sì sì sì sì sì sì
sì sì sì sì sì sì
sì sì sì sì sì sì
Bellissimo vedere quattro sì, un po' meno vedere i TG - non tutti, off course - che mandavano immagini di folle festanti, come si fossero vinti di nuovo i Mondiali. La battaglia non è vinta. Il lavoro inizia adesso, soprattutto per quanto è demandato alla vita di tutti i giorni (il legittimo impedimento appartiene, più degli altri, a quelle tipologia di referendum che secondo me è sbagliato proporre, perchè richiedono competenza tecnica, o vengono trasformati come in quest'occasione in una mozione di sfiducia nei confronti di chi ci governa).
E adesso sotto con l'acqua, perchè non succeda che - siccome è di tutti - non sia di nessuno. Abbiamo una rete idrica da terzo mondo, da rinnovare profondamente, perchè una risorsa basilare non vada sciupata.
E l'energia... dobbiamo fare in modo che "fotovoltaico" non diventi una parola magica, come abracadabra. E' essenziale fare in modo, con opzioni semplici e ripetibili come cambiare una lampadina, che l'Italia riduca la propria dipendenza dagli altri paesi, nei prossimi quindici/vent'anni, oltre i quali l'orizzonte delle fonti fossili si tingerà di colori cupi.
Poi per chi vorrà/potrà di più, ci sono mille scelte, ma l'importante è fare i primi passi.
Basta, o divento Celentano.
E.