mercoledì 30 aprile 2008

Secchio bucato

Buongiorno amici del blog,
volevo sentire il vostro parere in merito all’organizzazione della scuola.
Ieri sera durante la lezione di costruzioni mi sono resa conto di quali lacune paurose gravano su quelle che dovrebbero essere le conoscenze più scontate di un progettista. Poligono funicolare, concetti di idrodinamica…buio totale.
In questi 3 anni di sacrifici porterò a casa un diploma (forse) ma in quanto a conoscenze acquisite (e soprattutto spendibili nel lavoro) resta molto poco.
E’ come voler riempire un secchio bucato al quale si vuol continuare ad aggiungere acqua quando niente è rimasto di quella precedentemente versata.
Credevo che almeno gli ultimi 15 gg di frequenza fossero riservati ad imprimere nella memoria di noi studenti i concetti fondamentali di ogni materia ed invece sono previste verifiche fino all’ultimo.
Non sarebbe più logico prevedere programmi più sintetici ma più mirati?
Insomma credo a buon ragione che la cosa più preziosa che mi è rimasta è l'opportunità di aver potuto conoscere tanta gente in gamba!
Ora chiudo con le polemiche mi piacerebbe sentire cosa ne pensate anche voi, e buon ponte a chi lo fa!
L.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

prima cosa: non si fanno nomi se non dei presenti..
seconda cosa: come hai detto tu L. basta con le polemiche (in blog), ci sono altri luoghi e momenti per poter parlare e discutere di tutto ciò.

cercate di fare le persone serie.. e se il caso lo richiede si può indire un'assemblea di classe.

ok???
ciao

azules in smart ha detto...

Ciao Laura trovo sconvolgente che gente un pò cresciuta come siamo noi e bene o male introdotta nel mondo del lavoro potesse pensare che a scuola, nella scuola italiana in particolar modo, ci fosse qualcosa da imparare e spendere nel mondo del lavoro. Sarò un illuso un poco realista ma davvero credevate che un diploma di geometra conseguito a 40 anni fosse quello che vi faceva fare il salto di qualità lavorativamente parlando ???? Scusa la franchezza ma tu sai molte più cose dei professori che dovrebbero insegnartele solo per il fatto che l'esperienza acquisita nel lavoro è impagabile.

Anonimo ha detto...

Ad Andrea: primo, cosa vuol dire non si fanno nomi se non dei presenti? Puoi spiegarti meglio non capisco cosa tu intenda dire.
Secondo, non mi sembra di essere una persona poco seria perchè ho espresso una critica al sistema "scuola" e non mi sembra il caso di indire una riunione di classe per risolvere problemi che magari non sono condivisi da altri.
Ad Azules, si credevo di trovare proprio questo nella scuola e sono anche convinta che gli insegnanti ne sappiano molto più di me visto che molti di loro sono liberi professionisti, i problema non sta nelle persone per cui nutro il massimo rispetto ma proprio nella concezione della scuola
PS io NON ho 40 anni!

Anonimo ha detto...

Per correttezza segnalo che il primo punto di Andrea è riferito a un mio post, che ho provveduto ha cancellare.

Anonimo ha detto...

l... la serietà è intesa nel saper gestire tutte le situazioni senza inclinare quello che è il raporto docenti-studenti.
ripeto.. se ci sono cose da dire e/o da fare all'interno dell'ambito scolastico bisogna cercare di utilizzare i mezzi che la scuola mette a disposizione.
(devresti saperlo visto che sei "capoclasse in 3° nomina")

p.s.: ci tengo a precisare che mi riferisco solo alle polemiche.


ne parliamo meglio questa sera.

Anonimo ha detto...

Beh non posso che essere d'accordo con te Laura, anche se quando ho intrapreso questo percorso non mi aspettavo certo di uscire da scuola con chissà quali capacità pratiche, vista l'esperienza, non così lontana, del mio bel diploma di ragioneria che dal lato pratico mi è servito a poco, se non a darmi alcune basi teoriche.
Purtroppo è la scuola italiana che è impostata nel modo sbagliato, facciamo tanta teoria e pochissima pratica..e soprattutto i programmi rimangono più o meno sempre gli stessi mentre il mondo corre e le tecnologie modificano il modo di lavorare quasi di anno in anno.

azules in smart ha detto...

Io sono una schiappa nel creare i blog...... ma mi piacerebbe, questo è un appello a chi è capace, creare un blog che parli dei fatti di Verona, cosa ne pensate, la vostra idea le vostre soluzioni e cosi via.........

Anonimo ha detto...

..grazie del supporto, Alice.
Evidentemente il Ministero dell'istruzione non ha interesse a formare tecnici competenti. Forse potrebbero anche riflettere sul fatto che un corso serale dovrebbe essere un po' diversificato da quello che serve a preparare dei 18enni all'unoversità...