lunedì 11 giugno 2007

Lato nascosto...


Ragazzuole e ragazzuoli, ma ciao!
Ho letto i vari post che in questi ultimi due giorni sono stati scritti... e devo dire che ho scoperto in voi un lato nuovo, quello che nascondevate davanti agli altri, chissà mai per quale ragione bisogna nascondere o reprimere i vostri sentimenti, qualunque sia. Mi riferisco soprattutto ai post di Elio e di Mike Bosca, per i quali stranamente non ho parole per esprimere ammirazione (non è una sdolcinata). Devo solamente esprimere delle mie idee; del primo soggetto (Elio) concordo con quanto scritto dal buon Livio, sia per quanto riguarda il lato professionale (essenziale per la figura di prof.) sia per il lato umano, sia vede subito una "Brava Persona"... il sig. Bosca invece mi ha veramente stupito... sono anni che lo conosco e non sapevo nulla della sua brutta storia passata e quindi che posso dire... che son felice di poter aver ispirato a qualcosa di buono, di solito ispiro qualcos'altro... Siamo in vena di confessioni, ma mi spiace di non far anche la mia, per vari motivi: 1. sarebbe troppo lunga la storia che mi a portato al Sirio; 2. sarebbe di poco e scarso interesse, quindi è meglio evitare, poi i brutti momenti passati, e vi giuro che sono tanti, tendo a lasciarmeli sempre alle spalle... I thik positive...
Che brutto Lunedì mattina, ho una sonno devastante dovuta ai grandi bagordi fatti ieri sera, sono troppo vecchio per certe cose... le feste dei rugbisti devo lasciare perdere... anzi no! devo fare esercizio per poi non abbandonarli nel bel mezzo della festa, se alle 4 a.m. si può dire "nel mezzo"... effettivamente non era proprio nel mezzo, perchè i più guerrieri ho appena saputo che stanno ancora a far festa con i gemellati francesi, stanno a giocare seminudi in mezzo al campo... sono completamente fusi, sia gli unni che gli altri (unni è un errore voluto).
Faccio un salutone enorme a tutti, spero di rivedervi prima di settembre e ... un bacione alla "Sposa"... Ciauuuuuuuuuuu.
OSCAR BORSATO.

10 commenti:

azules in smart ha detto...

...... ciao Oscar...... sempre in forma vedo ......... le brutte storie non esistono esistono solo le esperienze che segnano ed insegnano a crescere....... non si smette mai di crescere..... non pensavo fosse giusto raccontare prima la mia storia perchè non è nuova ne tantomeno originale......... e non l'avrei mai detta se non per espimere in maniera compiuta cosa possa rappresentare il corso Sirio e che delitto sarebbe farlo morire................. e che cosa avete rappresentato tutti voi per me........

azules in smart ha detto...

Quando si viaggia si sperimenta in maniera molto più concreta l'atto della Rinascita. Ci si trova dinanzi a situazioni del tutto nuove, il giorno trascorre più lentamente e, nella maggior parte dei casi, non si comprende la lingua che parlano gli altri. E' proprio quello che accade a un bambino appena nato dal ventre materno. Con ciò si è costretti a dare molta più importanza alle cose che ti circondano, perché da esse dipende la sopravvivenza. Si comincia a essere più accessibili agli altri, perchè gli altri ti possono aiutare nelle situazioni difficili. E si accoglie qualsiasi piccolo favore degli dei con grande gioia, come se si trattasse di un episodio da ricordare per il resto della vita. Nello stesso tempo, poiché tutte le cose risultano nuove, se ne scorge solo la bellezza, e ci si sente più felici di essere vivi.

Paulo Coelho (Il cammino di Santiago)

Giò ha detto...

State parlando tutti come fosse un addio, ma questo è e deve essere un arrivederci.
Il Siro per alcuni potrà finire, ma esso rappresenta l'inizio di incontri speciali avuti che ci teniamo a non perdere e che vogliamo coltivare.
Quindi: Basta con i saluti ed i ringraziamenti: prendete agenda e penna ed organizziamoci per la prossima serata!!!
Un abbraccio a tutti! Nessuno escluso.
Gio

Anonimo ha detto...

ciao Giò!!... finalmente..

che ne pensate di organizzare un seratina da giselle? magari di giovedì sera visto che suonano dal vivo?

Giò ha detto...

Eheh... Ho preso il coraggio a quattro mani, ed eccomi entrata nella Bolgia dell'élite numerie nuvole...
Le dirò caro Andrea che lei è un gran tira pacchi: dà false speranze alla gente di farsi vedere e dopo neanche si presenta.... Gente poco seria!!!! Stasera bazzico dalle parti di Quinto: la mitica Vale ed io andiamo a fare quattro vasche... sperando di non rimetterci le penne...
All'Egregio Michele avevo proposto di fare un bel percorso in bici da Dobbiaco a Lienz e ritorno in treno... Un'ottima occasione per stare insieme a contatto con la Natura e lontani dal tram tram quotidiano.

Anonimo ha detto...

Lo so.. ho dato buca.. un'imprevisto mi ha tenuto lontano.
cazz.. le rogne sono sempre dietro l'angolo.
vorrà dire che a settembre avrete un motivo in più per rompermi le balle.. :-)

Anonimo ha detto...

Ringrazio la signora pink trees - ora che ho capito chi è - per per essere finalmente intervenuta dopo mesi di voyeurismo digitale.
Benvenuta nel regno dei matti (dovrebbe trovarsi a Suo agio... )

Giò ha detto...

Illustrissimo Professor Conte,
come già le ho detto, il nome giusto o sbagliato gliel'ho dato... Le consiglierei comunque di guardarsi ancora attorno cosicché potrà trovare il nome giusto.. Il genere femminile è contorto, e Lei, purtroppo é nato uomo...Consideri soltanto che non ricorda nemmeno il giorno in cui si è trovato il primo kit kat del suo ammiratore... Se fosse stato donna certe domande se le sarebbe poste... Quale Ingegnere, invece, si basa principalmente sui fatti e le azioni ma non sui loro significati intrinsechi... Se fossi in Lei mi porrei più domande: tipo le cinque "W"!!! :D Spero di averla aiutata a risolvere l'enigma.
Un saluto Prof.
P.S.: Ha la possibilità, anche remota, di spedirmi via mail qualche esercizio?

P.P.S.: Sa come posso togliere "Pink trees"?

e P.P.P.S.: Adoro stare in mezzo a questi matti!!! Lo spero sia anche per loro!!

Gio

Anonimo ha detto...

Signora Pink, grazie per i saluti, e per le tre tipologie di informazioni che mi ha fornito:
1) quelle volontarie;
2) quelle involontarie;
3) quelle falsamente involontarie, di gran lunga le più utili.

Quanto agli esercizi, ho già avuto altre richieste in tal senso, adesso provo ad organizzare qualcosa.

Anonimo ha detto...

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